Oggi in 3000, di tutte le età e senza distinzioni politiche, abbiamo pacificamente manifestato la nostra opposizione all’apertura di una nuova Malagrotta nella valle del Tevere, nel cuore di Riano. Abbiamo camminato per chilometri lungo la via Tiberina e occupato la cava di tufo che qualcuno ha destinato a discarica.
Le voci che si sono levate dalla manifestazione, a partire da quella del sindaco Marinella Ricceri, hanno avanzato una sola richiesta: no alle discariche si alla raccolta differenziata porta a porta. Una posizione chiara e praticabile.
Che ti va a dichiarare invece la pavida Polverini, quella che, timorosa del metodo democratico e del dover rispondere delle sue responsabilità agli elettori, ha scaricato su un commissario straordinario gli oneri che le derivano dalla, ben pagata, carica che ricopre? Con una faccia tosta impressionante dice: “Chi oggi protesta dica con forza e con coraggio qual’è il sito migliore alternativo a quelli che sono stati individuati. Se daranno queste indicazioni con le motivazioni tecniche adeguate – ha aggiunto – allora saranno credibili. Altrimenti sarà la solita pattuglia di personaggi soltanto orientati a dire no?”.
E’ veramente sconsolante. Ma questa ci fa o ci è?
Saremo pure personaggi orientati a dire no, ma noi abbiamo una visione chiara della gestione del ciclo dei rifiuti e ci mettiamo la faccia. E lei?