C’è una striscia di sangue che unifica l’Italia. E’ quello dei pedoni. Non passa giorno senza che un bambino, una donna, un anziano vengano travolti e spesso abbandonati sulla strada. Chi decide del destino di questi innocenti è spesso solo l’automobilista, la sua distrazione, l’eccesso di velocità . Questo però non ci libera delle nostre responsabilità, anzi ci chiede un supplemento di attenzione.
È dovere di ognuno di noi, e in special modo di chi ha deciso di assumersi responsabilità politiche, fare quanto è possibile per ridurre il rischio.
Questo è il motivo di questo appello. A Riano c’è un attraversamento pericolosissimo. E’ sulla via Tiberina, in direzione Capena, davanti al bivio del nostro paese, dove molti dei nostri ragazzi scendono dagli autobus del Cotral.
Tutti sappiamo che la Tiberina viene percorsa ad alta velocità e che in quel tratto la strada si allarga invitando molti automobilisti a tentare sorpassi azzardati.
L’attesa dei mezzi, inoltre, avviene in mezzo alla strada, oltre il guardrail, perché nessuna fermata, degna di questo nome, è stata predisposta e solo un miniscolo cartello segnala l’attraversamento. Non ci sono barre rumorose, non c’è un segnale luminoso né, tantomeno, un semaforo a richiesta.
Questa sottovalutazione del rischio non è accettabile e non ci sono limiti di competenza o di spesa che tengano. Non è tollerabile vedere a rischio la vita dei nostri giovani e non fare nulla.
Ci rivolgiamo direttamente al nostro Sindaco Marinella Ricceri pregandola di intervenire con tutta l’autorità che la carica che detiene le conferisce.
Ci rivolgiamo anche alle altre forze politiche e alla società civile affinché tutti facciano sentire la propria voce perché nessuno di noi debba piangere un giovane morto solo per essere andato a scuola.
Pedoni a rischio sulla Tiberina
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Carissimi, considero molto rilevante il problema che avete voluto sottoporre a me e a tutta la cittadinanza. La sicurezza, in tutte le sue declinazioni e in modo particolare quella dei nostri giovani, è una delle esigenze più sentite e tutti dobbiamo farcene carico. Non è nelle disponibilità di un Sindaco e di un’amministrazione comunale intervenire direttamente sul caso segnalato, ma certamente utilizzeremo tutti i canali a nostra disposizione per sollecitare chi ha la competenza per fare quello che è necessario. E a farlo con urgenza. Vi faremo sapere.
Cordiali saluti, Marinella Ricceri.
Sono quasi 200mila i pedoni investiti in Italia negli ultimi 10 anni, 8.028 di loro sono morti.
Si tratta di numeri agghiaccianti che non è possibile ignorare.
L’indagine, condotta dall’ASAPS, l’Associazione Sostenitori della Polstrada, oltre a metterci sotto gli occhi la gravità del problema suggerisce anche qualche rimedio.
Il primo è la messa in protezione dei passaggi pedonali, con una più attenta manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale.
Il nostro allarme è massimo, ma abbiamo dalla nostra parte un’amministrazione sensibile a questa problematica.
Speriamo quindi in una soluzione che metta in sicurezza la Via Tiberina.