“Quote rosa”

0b+S3SQCR75vFOHbDJDVONdag-di Roberta Sorbo

11 marzo 2014, i tre emendamenti sull’ alternanza di genere sono stati bocciati. Il Governo, non avendo trovato un accordo su questo tema, ha deciso di rimettere la decisione al voto dell’Aula. Cosa buona e giusta ma perché a scrutinio segreto? Perché lo scrutinio segreto garantisce la “libertà” di voto di alcuni “fedelissimi”, ovvio. Non voglio entrare nel merito delle votazioni all’interno degli altri partiti e movimenti ma in quelle del mio partito si. Vorrei fare una premessa però. Ho sempre considerato le “quote rosa” una scelta sessista, in un paese avanzato non dovrebbero essere necessarie leggi che obblighino la scelta di genere, ma piuttosto scelte di merito, evidentemente l’Italia non è un paese culturalmente avanzato. Finché le donne saranno trattate come una specie da proteggere non … Continua a leggere

8 marzo, Inspiring Change, essere ispiratrici di un cambiamento.

8marzoUn cambiamento culturale, ideologico di cui la nostra società ha bisogno. Purtroppo ancora oggi, 2014, ci ritroviamo a dover discutere sulle pari opportunità, ad affermare la parità di genere, affatto scontata. Quando le donne smetteranno di essere vittime di violenza, quando copriranno ruoli di leadership, quando non saranno costrette a firmare un contratto che le obbliga a non fare figli pur di accettare un posto di lavoro, quando potranno far valere le proprie capacità come persone, quando, se non ora? Ora che abbiamo l’opportunità di cambiare una legge elettorale, non gettiamo al vento questa occasione. E’ assurdo che la maggioranza parlamentare non abbia ancora trovato un accordo sul tema della pari rappresentanza di genere, anzi, i numerosi emendamenti presentati in merito non sono stati accolti, davvero paradossale nel Parlamento … Continua a leggere

Ciao Gino.

27 febbraio 2014, ci lascia un Compagno con la “C” maiuscola.

Un Compagno di quelli che non si incontrano più, quelli della politica tra la gente, delle lotte vere, quando la militanza voleva dire essere allievi prima e maestri poi. Caro Gino, per noi, tu sei stato soprattutto un maestro, lasci un vuoto storico e politico incolmabile. Quanti giovani “democratici”, sai ci chiamano così oggi, avrebbero bisogno di qualche tuo consiglio.

E’ per questo, o meglio anche per questo che il Partito Democratico di Riano si stringe attorno alla Famiglia di Gino e a suo figlio Giuseppe, nostro Presidente del Consiglio Comunale, in un abbraccio affettuoso e sincero, porgendo le più sentite condoglianze per una perdita che lascia un vuoto incolmabile e profondo.per Gino

In segno di cordoglio, il Partito Democratico di Riano ha listato a lutto la sua bandiera.