Trattati da chi?
L’ARPA, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Lazio, fornisce dati sconfortanti per quanto attiene il trattamento dei rifiuti da conferire in discarica. Gli impianti di trattamento meccanico biologico, quelli che dovrebbero trasformare il rifiuto tal quale per il 30% in Fos (la frazione organica stabilizzata che finisce in discarica), per il 30% in CDR (combustibile da inviare ai gassificatori per la produzione di energia), per il 15% in materiali inerti non pericolosi (anche questi da inviare in discarica), per il 5% in materiali ferrosi e non ferrosi e per il resto in acqua e anidride carbonica, funzionano poco e male. Questi impianti, autorizzati a trattare 3.000 tonnellate al giorno di rifiuti, ne lavorano soltanto 1.810. Vediamo: l’impianto Malagrotta1, autorizzato per 600 tonnellate al giorno è fermo dal 2009; quello di Malagrotta2, autorizzato per 900 tonnellate ne tratta, da giugno, solo 560; quello di Rocca Cencia ne lavora 500 anziché … Continua a leggere