Intervista all’Assessore Luca Abbruzzetti

Praticamente dal giorno in cui siete entrati in carica, neppure sei mesi, l´ Amministrazione è stata travolta dalla sciagurata ipotesi, voluta dal duo Polverini/Alemanno, di aprire una discarica sul nostro territorio. Quindi non possiamo che partire da qui.
Oggi, siamo in una fase di stallo. Gli espropri di cui il Prefetto parlava già un mese fa, ancora non ci sono. E dopo aver posto l´assoluta improrogabilità di Malagrotta, causa prima della dichiarazione di emergenza, si parla di farla funzionare fino a marzo 2012. Questi sono due fatti importanti e che non sono arrivati da soli. È grazie alla caparbietà dei cittadini e dell´amministrazione Ricceri che è venuta alla luce quanto quel piano sia sballato. Noi ci siamo mossi a tutti i livelli istituzionali. Abbiamo attivato la conferenza dei Sindaci e, vista l´indisponibilità della Polverini a riceverci abbiamo portato le nostre ragioni nelle commissioni regionali competenti, ci siamo rivolti al … Continua a leggere

Tar rifiuta ricorso di Federlazio e Colari

E´ stato respinto dal Tar del Lazio il ricorso presentato dal consorzio Colari e dalla Federlazio. La Colari contestava sia il decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri del 22 luglio 2011 che ha dichiarato lo stato di emergenza rifiuti e la successiva ordinanza recante la necessità di realizzare un sito alternativo per lo smaltimento dei rifiuti che il decreto del Prefetto di Roma (in qualità di Commissario delegato all’emergenza) recante l’individuazione di Corcolle e Quadro Alto a Riano quali siti per le nuove discariche provvisorie post-Malagrotta.
Secondo i giudici amministrativi, la dichiarazione dello stato di emergenza rifiuti “si fonda su una situazione oggettiva”.
Federlazio contestava anche la nomina del Prefetto Pecoraro a Commissario. Secondo il Tar del Lazio i poteri del Commissario delegato non contrastano “né con i principi del diritto interno né con quelli del diritto comunitario”.
I giudici amministrativi sottolineano comunque che “allo stato … Continua a leggere

Un grazie a “LE IENE”

I tempi sono cambiati, non c´è dubbio. Pietro di Paolo, per i camerati “Cappuccino”, non è più lo stesso. Cresciuto al grido di “boia chi molla”, da assessore regionale si ritrova a scappare davanti ad un giornalista del programma televisivo le jene che gli contesta le menzogne del suo piano rifiuti. Una scena imbarazzante. Certo già la sua carriera in regione non era cominciata bene. Ricordate il casino delle liste presentate in ritardo dal prode Milione che mangiava il panino? Beh, molte voci riportano proprio a di Paolo. Si dice che il suddetto, ammogliato con una deputata del PDL ex AN molto vicina ad Alemanno, abbia brigato per ottenere il posto di capolista. Copia qui, cancella là è successo il patatrac. Forse si poteva già immaginare con quanta approssimazione avrebbero governato. Fatto sta che la lista non fu presentata. Che fare allora? La Polverini vincente fa un carico di assessori … Continua a leggere