La festa dell’Unità Democratica sta per cominciare

Tante e tali sono state le fatiche e i timori di quest’ultimo anno che è il momento di festeggiare. E allora tenetevi pronti per la Festa dell’Unità che il nostro Circolo sta preparando. Saranno giorni per stare insieme, per divertirci e anche per ragionare sul futuro di Riano e dell’Italia. Sono tempi difficili, ogni giorno ha la sua pena, dalla discarica all’odiato spread, dalla mancanza di lavoro ai disastri ambientali. Affrontarli insieme, però, è l’unico modo per poterli risolvere.
Per dirla con le parole di un Grande Italiano, Enrico Berlinguer, “ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno”.

Il nuovo cammino di Riano inizia dal “porta a porta”

Abbiamo alle spalle un anno vissuto pericolosamente. L’insegnamento che possiamo, dobbiamo, trarne è che un’unione di popolo, che sostiene ed è sostenuta dai propri amministratori locali, sa trovare la forza e le capacità di opporsi ai soprusi, di mettersi a difesa dei beni comuni e di vincere. Si tratta di un patrimonio da non disperdere ma che, anzi, ci è indispensabile per consentire al nostro paese di ripartire.
Uscire dall’incubo discarica negli stessi giorni in cui a Riano è iniziata la raccolta porta a porta è un buon auspicio. Su questa linea dobbiamo continuare. Ora è indispensabile mettere in sicurezza le nostre aree verdi e, soprattutto, renderle disponibili a tutti i cittadini. Occorrerà poi tentare un rilancio delle attività produttive a partire dall’edilizia, facendo attenzione al consumo di suolo e alle reali esigenze abitative. Lavorare, in collegamento con gli altri Comuni dell’area, perché le molte migliaia di lavoratori e … Continua a leggere

Bersani: carta d’intenti del Pd

L’Italia ce la farà se ce la faranno gli italiani. Se il paese che lavora, o che un lavoro lo cerca, che studia, che misura le spese, che dedica del tempo al bene comune, che osserva le regole e ha rispetto di sé, troverà un motivo di fiducia e di speranza.
L’Italia perderà se abbandonerà l’Europa e si rifugerà nel suo spirito corporativo, se prevarrà l’interesse del più ricco o del più arrogante. Se speranza e riscatto non saranno il capitale di un popolo ma scialuppe solo per i furbi e i meno innocenti.
Questa Carta d’Intenti vuole descrivere l’Italia che ce la può fare, che ce la può fare ricostruendo basi etiche e di efficienza economica; che ce la può fare con uno sforzo comune … Continua a leggere