La crisi economica che tanti sacrifici chiede ai cittadini impone una moralizzazione, una nuova austerità, alle istituzioni e ai partiti politici. A tutti i partiti anche a quelli, come il nostro, che nulla hanno a che fare con vergognosi episodi di corruzione.

Il segretario regionale del PD Enrico Gasbarra è stato chiaro: il PD deve cambiare e il movimento deve tener conto, questa volta, dei Circoli.

Dai circoli, dal popolo dei circoli, può nascere una spinta fondamentale al processo di cambiamento.

Noi del PD Riano sosteniamo con forza questo spirito e vogliamo condividere questo richiamo con i Circoli a noi più vicini, quelli della Valle del Tevere.

A loro abbiamo inviato una lettera di intenti e martedì a Sant’Oreste ci sarà l’occasione, durante il laboratorio dei Circoli “Veio-Valle del Tevere”, per discutere di questo cambiamento e per chiedere un’assemblea presso la segreteria provinciale del PD, con la presenza del segr. … Continua a leggere →

Dunque il rappresentante dell’Italia dei Valori di Riano è uscito dalla maggioranza che amministra il nostro paese.

È nostro compito, come partito di maggioranza relativa, riflettere sui fatti e sulle scelte che hanno portato a questo esito.

Il consigliere Notargiacomo sostiene che una sola colpa può essergli riconosciuta: quella di essersi comportato come se fosse un consigliere eletto nelle file dell’opposizione. Non è poco, ma non si è rotto su questo. Il resto della maggioranza ha, con pazienza, tollerato quest’atteggiamento, come anche le  intemperanze verbali spesso al limite dell’insulto personale,  convinta che tutte le forze rappresentate portassero, comunque, un valore aggiunto al lavoro dell’amministrazione.

Qual’è allora il punto di rottura? Perché questa decisione?

Da molto tempo il consigliere Notargiacomo spingeva per procedere a un giro di walzer all’interno del corpo dei vigili urbani e il comunicato dell’IDV cita l’organizzazione di questo ufficio come uno dei principali motivi di contrasto.  Il … Continua a leggere →

Al di là delle appropriazioni indebite commesse da qualcuno, nessuno ha informato compiutamente i cittadini dello scandaloso dispositivo di legge che aumentava di dieci-quindici volte le risorse a disposizione dei gruppi consiliari.

E’ mancata la denuncia e la conseguente operazione di contrasto.