Dunque il rappresentante dell’Italia dei Valori di Riano è uscito dalla maggioranza che amministra il nostro paese.
È nostro compito, come partito di maggioranza relativa, riflettere sui fatti e sulle scelte che hanno portato a questo esito.
Il consigliere Notargiacomo sostiene che una sola colpa può essergli riconosciuta: quella di essersi comportato come se fosse un consigliere eletto nelle file dell’opposizione. Non è poco, ma non si è rotto su questo. Il resto della maggioranza ha, con pazienza, tollerato quest’atteggiamento, come anche le intemperanze verbali spesso al limite dell’insulto personale, convinta che tutte le forze rappresentate portassero, comunque, un valore aggiunto al lavoro dell’amministrazione.
Qual’è allora il punto di rottura? Perché questa decisione?
Da molto tempo il consigliere Notargiacomo spingeva per procedere a un giro di walzer all’interno del corpo dei vigili urbani e il comunicato dell’IDV cita l’organizzazione di questo ufficio come uno dei principali motivi di contrasto. Il consigliere Notargiacomo aveva a cuore questo passaggio perché costatava che la viabilità a Riano non è migliorata? Ma quella alla viabilità era per l’appunto la sua delega. In che modo ha operato per intervenire sulla questione? C’era un piano? Il corpo dei vigili non l’ha seguito o addirittura l’ha boicottato? Perché o è così o tutto si riduce alla pura e semplice sostituzione del Comandante dei vigili e poi, sostituito da chi? Il consigliere Notargiacomo forse non apprezza la decisione della Giunta di procedere con una limpida procedura pubblica alla copertura del posto di comandante dei vigili urbani?
Se, com’è nostro compito, dobbiamo valutare l’azione dell’ex delegato non possiamo che emettere un giudizio negativo. In questi giorni, ad esempio, il nostro partito sta portando avanti un’iniziativa perché la fermata e l’attraversamento pedonale sulla via Tiberina, dove i nostri studenti rischiano ogni giorno, diventano più sicuri. Questioni come queste sono state sfiorate da chi deteneva la delega alla viabilità e alla sicurezza? I cittadini hanno conoscenza di iniziative specifiche volte a migliore almeno una di queste questioni?
Altro fatto giudicato da Notargiacomo causa di rottura è la questione del mercato. Riassumendo, nonostante che nel nostro comune esista uno spazio dedicato a questa importante attività, sollecitando il risentimento di parte della cittadinanza, l’ex consigliere di maggioranza voleva riportarlo, a settimane alterne, in largo Montechiara. Spazio giudicato inadatto e non certo per favorire qualche impiegato comunale. Non avrebbe potuto lavorare per incrementare, ad esempio, le corse del Rossibus nei giorni di mercato? Non avrebbe potuto immaginare una convenzione con i commercianti, come si usa in genere per i parcheggi, che portasse a un rimborso del prezzo del biglietto? L’attività di un amministratore è di risolvere al meglio i problemi e non quella di vestirsi da oppositore non tenuto a fornire soluzioni.
Francamente non sembrerebbero problemi politici. Se lo fossero la politica, la buona politica, dispone degli strumenti per affrontarli e risolverli.
Comunque la maggioranza è solida, il nostro programma è chiaro e abbiamo la forza e la volontà di renderlo concreto, perché è su quello che riusciremo a fare e non su piccole beghe che verremo giudicati.
PIù che un commento sono domande. CHE SIGNIFICA GIRO DI VALZER ALL’INTERNO DEL CORPO DEI VVUU?
E CHE SIGNIFICA RIGUARDO IL COMANDANTE DEI VVUU – E POI SOSTITUITO DA CHI? non volete mica far credere che nel raggio di 5Km non si trova un comandante!!
Ancora, chi ha scritto l’articolo?
La questione non è dove “andare a trovare” un Comandante dei vigili, ma piuttosto la modalità di selezione con cui viene scelto.
Per questo motivo il metodo più chiaro e limpido possibile è una procedura selettiva pubblica per titoli ed esami, questo per evitare nell’assegnazione del ruolo eventuali logiche di selezione a carattere personale.
L’articolo, come tutti gli altri, è scritto e preparato dalla redazione del PD Riano.