Gli europarlamentari del Pd Guido Milana, Silvia Costa e Vittorio Prodi rendono note le affermazioni, come sempre ambigue, che il commissario per l’emergenza Sottile ha espresso in una lettera inviata alla commissione petizioni del Parlamento Europeo. Sottile scrive che l’individuazione del sito da adibire a discarica provvisoria nella località di Pian dell’Olmo può considerarsi, al momento, superata. I tre eurodeputati chiedono a Sottile di tranquillizzare definitivamente le centinaia di migliaia di abitanti di Riano e della Valle del Tevere escludendo “con atti formali la possibilità che in futuro si parli ancora di questi siti per l’assetto dell’impiantistica dei rifiuti del Lazio, visto che il solo annuncio della localizzazione della discarica ha già provocato serie conseguenze per l’economia dell’intera area». Milana, Costa e Prodi chiedono inoltre «perché, anziché ‚ parlare di nuovi impianti di pretrattamento non si aumenta il carico di lavoro di quelli esistenti? Perché‚ non si alzano i costi del conferimento in discarica? Perchè, anzichè‚ ampliare l’impianto di compostaggio di Maccarese, il Comune da mesi spedisce l’umido a Brescia? La verità è che manca la volontà politica di creare le condizioni perchè‚ il conferimento in discarica diventi residuale, visto che da settembre non si è mosso nulla sulla raccolta differenziata». I tre eurodeputati concludono affermando che «il Pd, in Italia e in Europa, sarà come sempre attento alla questione e impegnato al fianco dei cittadini per costruire insieme una vera svolta per una gestione finalmente efficace del ciclo dei rifiuti nel Lazio»