Festa dell’Unità 2013: VIVA L’ITALIA

Questa sera ore 20,30 proiezione del film “VIVA L’ITALIA”WLItalia

Trama: (Testo tratto da Wikipedia)

Michele Spagnolo è un importante uomo politico, leader del partito Viva l’Italia, che ha approfittato del suo ruolo anteponendo sempre i suoi interessi personali a quelli del paese. Tra le altre cose, in una militanza politica di trent’anni, ha sistemato i suoi tre figli (Valerio, Riccardo e Susanna) attraverso varie raccomandazioni.

Valerio è direttore del personale di un’azienda che opera nella ristorazione, ma è privo del benché minimo spirito manageriale: la sua unica preoccupazione è collezionare fotografie delle stagiste, ignorando che la moglie lo tradisce e il figlio lo odia.

Riccardo, capace, orgoglioso e integro, con interessi politici, è medico in un reparto di geriatria piuttosto malconcio, dove i macchinari non funzionano, l’igiene scarseggia e i pazienti sono pochi: tutto questo a causa di Roberto d’Onofrio, primario del reparto, che è interessato esclusivamente a dirottare i pazienti verso la sua clinica privata.

Susanna è attrice di fiction televisive, anche se è del tutto negata e parla con la zeppola. Tony, il suo manager, riesce a farla recitare nei più improbabili spot, togliendo il posto a candidate ben più meritevoli. Susanna è perseguitata da tre anni da uno stalker, così il padre assume una guardia del corpo che la difenda: si tratta di Marco, proprio uno di quegli attori mancati che Susanna costantemente scavalca.

Mentre si sta intrattenendo con l’amante, Michele viene colpito da un ictus; per sua fortuna nulla di grave, ma rimane danneggiata quella parte del cervello che toglie i freni inibitorii: a causa di questa inattesa franchezza, Michele comincia sin dall’ospedale dove è ricoverato a mettere in chiaro che lui passa avanti alle persone che fanno la fila, per finire in una convention del suo partito col dire che la famiglia – uno dei capisaldi del suo agire politico – è per lui in realtà una somma rottura di scatole. In sostanza dice tutto ciò che gli passa per la testa, confessando tutte quelle verità che per anni e anni si era impegnato a tenere nascoste. Così oltre a compromettersi politicamente, rivela alla moglie di averla tradita centinaia di volte.

Per i tre figli tuttavia, quello che sembra essere un incubo, diventa invece l’inizio un percorso di rinascita: Valerio, perso l’appeal derivato dall’appoggio del padre, viene messo in secondo piano in azienda. Prova a cercare l’appoggio della moglie e del figlio, solo per scoprire che lei lo tradisce con un suo collega e che lui lo odia e lo disprezza. Si innamora di Valentina, una dipendente della sua azienda, e trova uno spunto per riprendere in mano la situazione anche lavorativa.

Susanna inizialmente si convince di non essere affatto portata a fare l’attrice; ma con l’aiuto di Marco con il quale ha intrecciato una relazione, segue lezioni da una logopedista per acquisire una dizione corretta, ed affronta diversi provini. Abbandona inoltre il suo manager Tony che per farla restare sulla breccia le propone comparsate televisive, servizi fotografici di dubbio gusto, e persino un matrimonio di facciata.

Riccardo viene a sapere che suo padre aveva raccomandato anche lui: in un corcorso in cui si era classificato comunque secondo, il padre l’aveva fatto sopravanzare di un posto, per farlo diventare medico. Lo scontro tra i due è forte, ma è lo spunto per Riccardo per fare e dimostrare ancora qualcosa. In effetti, una volta medico, si era adagiato nel suo ruolo, rifiutando un lavoro negli Stati uniti, accettando passivamente quello che gli capitava. Così arriva allo scontro finale con il primario D’Onofrio, portando alla luce la falsificazione del referto medico di una sua paziente deceduta.

Michele partecipa a sorpresa a “La verità ti fa male”, uno spettacolo televisivo dove esorta i cittadini ad una maggiore e più conscia partecipazione politica, e si dichiara disposto a raccontare ai magistrati tutte le malefatte della “casta politica” di cui è stato complice, proponendosi come primo “pentito” politico della storia italiana.

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