E NOI SAREMMO LE STAMPELLE?

Il Consiglio Comunale di questa mattina ha ribadito ciò che diciamo da tempo: il progetto del CENTRO+DESTRA a Riano È FALLITO.

Dopo che il Sindaco Vetrani ha scaricato il suo vice Fausto Cantoni e i consiglieri Fagnani, Di Pietrantonio e Zappa hanno rimesso le deleghe, in Aula Consiliare si è consumato l’ennesimo atto che sugella la fine di una coalizione nata solo ed esclusivamente per PURI SCOPI ELETTORALI. Altro che per il bene di Riano e della sua Comunità…

Oggi in Consiglio dovevamo discutere del Bilancio Consolidato 2018 del “Gruppo di Amministrazione Pubblica” del Comune di Riano e apprendere le comunicazioni del Sindaco.

Tutti presenti, tranne Marco Di Pietrantonio (M5S) e Franco Zappa (Sezione Elvezio Bocci)

Cronaca: prima della relazione di Vetrani, il Consigliere Fagnani chiede di invertire i punti all’ordine del giorno. L’ex assessore, infatti, ha chiesto di procedere prima con le Comunicazioni del Sindaco e poi con il punto sul Bilancio. Questa richiesta è stata messa a votazione. Picone, Stoica, Paladini, Manetta, Spaziani e Vetrani hanno espresso voto contrario. Fagnani e Di Pietrantonio: voto favorevole.

I nostri consiglieri (Abbruzzetti, Poeta, Mazza) si sono astenuti.

Quindi il Sindaco procede con la relazione sul Bilancio.

Si apre la discussione e il Consigliere Fagnani palesa la decisione del Gruppo Consiliare “Sezione Elvezio Bocci” di non sostenere più la maggioranza di Governo. Dichiara che i Consiglieri della “Sezione Elvezio Bocci” rimarranno in carica per vigilare (?) sull’operato della maggioranza ma che non faranno cadere l’amministrazione comunale in carica perché ancora aperto il capitolo “discarica a Pian dell’Olmo”. In chiusura, ammonisce il Partito Democratico che a suo dire, e a dire della “Sezione Elvezio Bocci”, ha deciso di fare la “stampella” all’attuale maggioranza.

Fin qui tutto bene, diciamo. Poi, il colpo di scena: il Consigliere Gabriele Fagnani, per nome e conto della “Sezione Elvezio Bocci”, annuncia la decisione di abbandonare l’aula e non partecipare al voto su quel Bilancio che lui, così come Fausto Cantoni, Marina Di Pietrantonio (Presidente Commissione Bilancio) e Franco Zappa, hanno (si presume) studiato e avallato fin quando erano maggioranza (ossia 7 giorni fa).

Perché questa scelta? Forse per far capire all’ODIATA MAGGIORANZA di non avere i numeri per portare avanti la propria azione amministrativa? Siamo alle ripicche personali che si giocano sulla pelle delle persone.

L’assenza del numero legale avrebbe potuto causare il blocco delle le assunzioni e il processo di stabilizzazione del Lavoratori Socialmente Utili. Gli stessi, che con una nota dello scorso 9 agosto, proprio loro volevano tutelare, chiedendo al Sindaco di velocizzare la procedura di assunzione.

Nella dialettica maggioranza-minoranza, il PD ha espresso VOTO CONTRARIO alla proposta di delibera.

NOI SIAMO OPPOSIZIONE E CONTINUIAMO A RESTARE OPPOSIZIONE. RESPONSABILMENTE E COSCIENTEMENTE.

Ancora non riusciamo a comprendere i motivi della scelta di abbandonare l’Aula.

IL PARTITO DEMOCRATICO DI RIANO HA DIMOSTRATO ANCHE OGGI COERENZA E UNIFORMITÀ DI GIUDIZIO. CONSIDERATA LA MANCATA CONVOCAZIONE DELLA ‘COMMISSIONE BILANCIO’ E LA NOSTRA IMPOSSIBILITÀ DI CONSULTARE GLI ATTI, ABBIAMO ESPRESSO LEGITTIMAMENTE IL NOSTRO VOTO CONTRARIO.

NOI SIAMO OPPOSIZIONE E CONTINUIAMO A RESTARE OPPOSIZIONE. RESPONSABILMENTE E COSCIENTEMENTE.

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