Zingaretti, questo te lo ricordi?

Questa è la mozione approvata il 7 ottobre 2011 dal Consiglio provinciale di Roma che evidenzia le criticità di un’eventuale discarica a Pian dell’Olmo. Sapevano e sanno tutto ma se ne fregano. Anche noi però sappiamo tutto e non guarderemo in faccia nessuno.

MOZIONE N. 386
presentata dai Consiglieri Andrea Simonelli e Fabio Stefoni avente ad oggetto:
“Emergenza rifiuti – localizzazione discarica in località Pian dell’Olmo –
richiesta creazione tavolo interistituzionale”.

Approvata dal Consiglio Provinciale nella seduta di seconda convocazione del 7 ottobre 2011, con
il seguente esito di votazione:
Presenti
28
Votanti
28
Astenuti
/
Favorevoli
28
Contrari
/

IL CONSIGLIO PROVINCIALE

PREMESSO

che la località Pian dell’Olmo, zona ricompressa fra Riano e Roma Capitale (Municipio
XX), è tornata ad essere indicata, da insistenti articoli di stampa, come uno dei possibili siti
alternativi … Continua a leggere

Coniglio bianco dal cappello magico

Ancora una volta un prefetto decide le nostre sorti tirando fuori dal cappello magico una delle opzioni a sua disposizione.
E’ una vergogna e uno scandalo che queste decisioni vengano di nuovo prese senza la base di studi tecnici, senza l’evidenza di una qualche progettazione.
Ieri nell’articolo del Corriere che riportava gli eventi della conferenza stampa al ministero dell’Ambiente, Sottile afferma che “Faremo tutti i dovuti accertamenti”: questo atteggiamento è fuori da ogni tipo di logica.
Prima si decide un sito e poi si fanno gli accertamenti? A noi sembra esattamente il contrario!
E visto che Pian dell’Olmo, così come gli altri siti, non sono adatti ad ospitare una discarica, è inutile perdere tempo e soldi in inutili studi.
Fare la differenziata porta-a-porta a Roma, e non il ridicolo sistema duale, è la soluzione.
Sottile, … Continua a leggere

Zingaretti, qual’è la tua linea politica?

Quello che è successo ieri, nel chiuso di una stanza, è gravissimo. Lo è per tutti i motivi che conosciamo e lo è, per noi del circolo Pio La Torre, anche per il comportamento di un presidente di provincia, che abbiamo contribuito a far eleggere. Noi, a differenza di altri, non bruciamo bandiere a beneficio dei nostri concittadini. Noi vogliamo agire politicamente denunciando il tradimento dello spirito del nostro partito che fa della partecipazione popolare alle decisioni la sua ragion d’essere. Noi siamo il partito democratico, Zingaretti e i suoi accoliti no. Le decisioni che dovremo prendere tutti insieme non possono condurci alla restituzione delle tessere. Non abbiamo intenzione di lasciare il nostro partito nelle mani di chi ci usa come fiches per vincere la poltrona a cui ambisce. Di Alemanno e della Polverini pensavamo già tutto il male possibile. Da ieri nella nostra lista nera è entrato, a pieno … Continua a leggere