Si continua a leggere su diversi social network che Nicola Zingaretti voglia realizzare la discarica temporanea dei rifiuti di Roma a Pian dell’Olmo e pertanto bisogna essere preoccupati di una sua vittoria alla Regione Lazio.
La Politica, per chi la fa con coscienza, è una cosa seria. Nicola Zingaretti è uomo delle istituzioni e quando nel novembre del 2011 propose all’allora commissario Pecoraro di accantonare le ipotesi di Quadro Alto e Corcolle per orientarsi su Pian dell’Olmo, lo fece col senso di responsabilità che ha sempre mantenuto nel suo ruolo di Presidente della Provincia di Roma. Infatti non ha mai detto che bisognava andare tout court a Pian dell’Olmo senza rispettare vincoli, regole e senza fare indagini. Ha proposto il modello che era opportuno seguire, cioè non una megadiscarica che non sarebbe mai stata provvisoria, ma un sito piccolo.Purtroppo i suoi colleghi di Regione e Comune di Roma, Polverini ed Alemanno, non hanno mantenuto lo stesso senso delle istituzioni, ma si sono comportati a seconda degli interessi politici del momento.
All’epoca dell’articolo apparso su la Repubblica la Provincia non aveva alcuna competenza nell’indicare aree dove si possono realizzare le discariche. Ha solo suggerito un metodo!
Solo in seguito, quando Renata Polverini e la sua maggioranza approvano il nuovo Piano dei Rifiuti viene delegata alle province la competenza, sino allora della Regione stessa, di individuare macroaree per la destinazione di discariche.
Nei documenti ufficiali che la Provincia di Roma ha trasmesso al Commissario Pecoraro, al commissario Sottile, alla Regione Lazio, al Comune di Roma non c’è mai stato Pian dell’Olmo. Questi i fatti!!!!
Chi indicò al commissario Pecoraro i sette siti tra cui Pian dell’Olmo e Quadro Alto, come tutti sanno, fu la Regione Lazio amministrata dalla Giunta Polverini!!!
Con l’approvazione del Piano Rifiuti, oggi, la competenza di individuare le aree – pertanto – non è della Regione, ma sarà della Città Metropolitana di Roma…chi sarà il presidente della Città Metropolitana di Roma??? il Sindaco di Roma Capitale. Se avremo un problema, nel futuro, sapremo a chi rivolgerci, non alla Regione, bensì al Campidoglio!!!!
Questi i fatti.
P.S.: Nicola Zingaretti, nel momento che ha deciso di accettare la candidatura a Presidente della Regione Lazio, ha chiesto al suo Partito ed alla sua coalizione di non ricandidare nessun consigliere uscente per dare un senso di discontinuità e rinnovamento rispetto al passato. Così è stato.
Oggi, invece, per la destra – con Francesco Storace – e per il centro – con Giulia Bongiorno – si candidano gran parte dei consiglieri uscenti: anche chi ha votato il Piano rifiuti mentre noi eravamo a manifestare fuori del Consiglio Regionale. Un Piano Rifiuti che il Tribunale Amministrativo del Lazio ha bocciato e il Comune di Riano, insieme ad altri comuni, ha impugnato, promuovendo un referendum abrogativo dello stesso.
Questi i fatti.
Ora, fatta chiarezza – forse in ritardo – non vogliamo più sentire dicerie e falsità!
Che un Partito faccia quadrato intorno ai suoi uomini di punta è sacrosanto, ma che poi nelle giustificazioni si introducano delle falsità questo non è accettabile.
Purtroppo non sono riuscito a trovare nel Vs archivio un commento che già in precedenza Vi avevo inviato sullo stesso argomento, commento condiviso dalla vs redazione e successivamente rafforzato da una “istanza?” presentata da un consigliere Pd alla regione, anche quella irreperibile.
Comunque se avrete la pazienza di leggere la mozione che segue in essa troverete quelle inesattezze riportate nel Vs Articolo.
ogni commento è superfluo, chi liberamente pensante ne trarrà le conclusioni che vuole.
Distinti saluti g. gambellini.
( purtroppo non sono riuscito ad incollare la mozione nel commento per cui riporto la parte che vi contraddice. Per onore di cronaca potreste inserirla Voi)
passaggio della mozione.
_ alla Presidenza del consiglio Regionale- MOZIONE n° 403 del 12/06/2012
….Considerato che la Regione Lazio_ in attesa degli adempimenti i competenza della Provincia di Roma cui è attribuita, ai sensi dell’art 197 comma primo, lettera d) del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n°152, “ l’individuazione. delle zone idonee alla localizzazione di impianti di recupero e di smaltimento dei rifiuti, nonché delle zone non idonee alla localizzazione di impianti di recupero e di smaltimento dei rifiuti” – redige in data 24 giugno 2011 il documento 2 Analisi Preliminare di individuazione di aree idonee alla localizzazione di discariche per rifiuti non pericolosi nella provincia di Roma “ che rappresenta un studio preliminare relativo ad alcune aree da adibire , in via ipotetica,a discarica per rifiuti non pericolosi.