Nel corso della seduta di mercoledì 28 ottobre 1998 della Commissione ambiente della Camera, i deputati discutevano dei rischi legati alla gestione illegale dei rifiuti (e anche dei bidoni tossici interrati a Riano). Leggiamone alcuni brani.
“Le audizioni hanno consentito di definire un quadro dettagliato del ciclo dei rifiuti nella Regione Lazio, dei fenomeni di illegalità e di mera irregolarità, e di trarre le conclusioni sulle maggiori emergenze in atto e che si vanno determinando…… la magistratura ha confermato la presenza della criminalità organizzata anche in località vicinissime a Roma…”
I relatori riferiscono anche che ” È stato possibile individuare una preoccupante vulnerabilità degli acquiferi per alcune discariche: per Borgo Montello e Segni viene indicata una vulnerabilità elevata, mentre Malagrotta, Casale Bussi e Tarquinia presentano una vulnerabilità alta”.
Quindi nel 1998 era già chiaro che, tra le altre, la discarica di Malagrotta costituiva un fattore di rischio elevato. Visti i rischi ambientali e quelli legati alle attività criminali la Commissione auspicava “un rapido abbandono della discarica come destinazione quasi esclusiva per i rifiuti solidi urbani, riconducendo l’azione amministrativa sulle previsioni di legge concernenti il recupero ed il riciclaggio delle diverse frazioni di rifiuto”. Anche perché “è opportuno aggiungere che in una regione con importanti insediamenti agricoli come il Lazio appare utile avviare la raccolta differenziata secco-umido, con contestuale realizzazione di impianti per la produzione di compost di qualità, che consentirebbe di arricchire organicamente un territorio dove la chimicizzazione dell’agricoltura ha comportato un sensibile impoverimento dei suoli.”
A questo punto dobbiamo chiederci cosa si intenda per emergenza. Per i dizionari si tratta di una circostanza o di una difficoltà imprevista. Se questa difficoltà imprevista si presenta e crea situazioni di rischio alcune norme o vincoli generalmente validi possono essere, momentaneamente accantonati. Vi sembra che l”Emergenza Rifiuti” invocata da Alemanno e Polverini e che ha dato vita all’incubo che stiamo vivendo sia una circostanza imprevista? Qui si gioca, oltre che con la salute, con l’ambiente, con le leggi anche con l’intelligenza delle persone.
…ma allora è stato d’emergenza dal 1998!
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