La crisi amministrativa in cui ormai versa la consiliatura Vetrani, orfana del gruppo “Elvezio Bocci”, è sotto gli occhi di tutti.
Come affermato in più occasioni le prime avvisaglie del terremoto che è avvenuto la scorsa settimana sono state segnalate dal nostro Gruppo consiliare già da qualche mese. L’operazione politica di ricucire i due gruppi si è rivelata un bluff agli elettori che hanno creduto ingenuamente che con le primarie si potessero risolvere problemi mai sopiti.
Questa amministrazione purtroppo per noi cittadini rianesi è rimasta fin da subito vittima di veti incrociati, dissidi personali, gelosie, il tutto condito da una buona dose di pressappochismo e incapacità amministrativa che ad amministratori di lungo corso non è perdonabile.
In queste ore la crisi amministrativa del Comune sta travolgendo anche l’Università Agraria, dove gli assessori del gruppo “Elvezio Bocci” hanno rassegnato le proprie dimissioni al Presidente Tasca. Il paese è ormai bloccato.
È chiaro che il Partito Democratico di Riano in questa fase gongola della situazione ma non è questo il ruolo che si addice ad un partito con la nostra storia e la nostra voglia di futuro.
Siamo lontani anni luce da quanto si è fatto in questi tre anni in Comune, nei modi e nei tempi del fare politica!
Per questo, a chi ci chiede cosa faremo domani, noi rispondiamo senza esitazione che siamo e saremo una forza alternativa a questo modo di amministrare. Lo siamo dal 2006, senza paura di perdere le elezioni ma con l’orgoglio di stare sempre dalla stessa parte.
Detto ciò è però necessario essere attenti e vigili alle questioni incombenti sul nostro territorio. Prima di tutto lo scellerato progetto della discarica a Pian dell’Olmo. L’iter della Conferenza dei Servizi in Regione non si è ancora concluso e anche se i pareri giunti sinora dagli Enti chiamati ad esprimersi sono per lo più negativi nei confronti del progetto, bisogna essere cauti e non ragionare solo per interesse di partito che ci dovrebbe vedere subito invocare una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco.
Invece, è un momento in cui la responsabilità ed il bene collettivo del nostro paese devono superare l’interesse dei partiti; cosa che invece non sta accadendo tra Largo Montechiara (Comune) e Via Giovanni XXIII (Università Agraria) dove i gruppi politici dell’ex maggioranza si stanno scannando…..
Non vorremmo che a rappresentare il nostro Comune in Conferenza dei Servizi in Regione, ci sia un Commissario, scevro da ogni sensibilità e pulsione nei confronti del nostro territorio.
Per questo, come gruppo consiliare abbiamo scelto questa via: siamo minoranza e lo saremo fino a quando resterà in piedi questa amministrazione. Senza esitazioni e senza dubbio alcuno.
Ma finché non verrà chiusa la Conferenza dei Servizi con un chiaro e netto diniego al progetto di discarica a Pian dell’Olmo, faremo la nostra parte – come abbiamo fatto finora – assumendoci la responsabilità della Presidenza della Commissione Speciale antidiscarica.
Quando avremo la certezza di aver messo al sicuro il nostro paese, chiederemo al Sindaco di fare un passo indietro perché a Riano è necessario voltare pagina.
Dopodiché ognuno seguirà la strada che riterrà più opportuna, con coerenza e chiarezza delle posizioni.
Luca Giovanni Attilio Abbruzzetti, Luigi Poeta, Maria Cristina Mazza