Tutto questo è stato fatto mentre il Comune di Riano, come ognuna delle nostre famiglie, aziende e come ciascun cittadino italiano, viveva e fronteggiava la crisi economica e finanziaria. La scelta, anche in questo caso, è stata quella di mettere i cittadini e le famiglie al primo posto, garantendo comunque il mantenimento e il miglioramento dei servizi essenziali. Siamo riusciti a farlo con difficoltà e impegno, ma soprattutto, per la prima volta da oltre 30 anni, senza accendere alcun nuovo mutuo, anzi li abbiamo rinegoziati a beneficio del nostro Ente. Abbiamo deciso, piuttosto, di ricorrere al sistema di anticipazione bancaria, sistema per cui la banca anticipa denaro quantificato che prevedibilmente rientri nelle casse comunali in un arco di un tempo definito. Per chiarire ulteriormente, preciso che le scelte di mantenere e sostenere alcune voci di spesa come l’assistenza domiciliare, il trasporto scolastico, la mensa, il contributo alle attività sportive, il servizio di sostengo scolastico, l’ampliamento del cimitero sono state dettate dalla volontà di supportare le famiglie nei servizi quotidiani ritenuti indispensabili. Il Comune di Riano ha, in questi ultimi 5 anni, messo i cittadini e le famiglie al centro del proprio operato, al punto da decidere di supportarle nell’affrontare la crisi economica attraverso azioni reali e coerenti: la scelta di mantenere al livello minimo le aliquote della tasi/Imu, la scelta di asservire a prima casa le seconde case in utilizzo ai membri della famiglia, la volontà di sostenere le spese scolastiche e correlate.
“Le nostre scelte sono state dettate dalla volontà di supportare le famiglie nei servizi quotidiani ritenuti indispensabili”
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